La micoterapia naturopatica è uno studio molto approfondito che il naturopata compie per comprendere l’utilizzo dei funghi da un punto di vista non curativo o terapeutico, ma da un punto di vista di alimenti energetici riequilibranti.
I funghi sono costituiti da un corpo fruttifero formato da un cappello e gambo ed una parte ipogea; il micelio che si sviluppa in sottilissimi filamenti chiamati ife.
Le spore prodotte alla base della cappella sono tantissime e possono essere paragonate a dei semi di una pianta, dopo la maturazione si liberano e colonizzano tutto l’ambiente circostante.
Per germogliare è importante l’ambiente e il clima.
Il terreno deve essere caldo-umido.
Nella micologia naturopatica i funghi vengono impiegati come alimenti naturali, o essenze energetiche.
I funghi contengono una fibra alimentare chiamata chitina, questa sostanza naturale stimola la digestione, ritarda a livello intestinale l’assorbimento di zuccheri, è un cicatrizzante utilizzato esternamente.
Nella medicina orientale i funghi sono utilizzati da millenni sia come alimentazione sana sia come un rimedio naturale per raggiungere un benessere e longevità, le prime notizie su l’utilizzo dei funghi risale al trattato Shen Nong Ben Cao scritto nel 250 Ac. (Divine Farmer’s Materia Medica).
I funghi sono molto importanti per la depurazione del fegato, dei reni, e del sistema linfatico.
Aiutano in modo naturale l’organismo ad eliminare le tossine accumulate quindi aiutano a riequilibrare l’organismo stanco.
In toscana ed anche in altre regioni d’Italia ci sono molte associazioni e gruppi micologi che organizzano senza fine di lucro la promozione, lo studio e la ricerca nel campo micologico, divulgano informazioni sui micromiceti e sull’ambiente, aiutano nelle problematiche legate al consumo dei funghi al fine di prevenire intossicazioni ed avvelenamenti.
Se un soggetto non ha problemi legati alle allergie alimentari consumare a tavola i funghi può aiutare a riequilibrare il sistema immunitario e riequilibrare l’aspetto energetico.
I funghi contengono molte molecole bioattive, sopratutto se viene consumato intero.
I funghi cresciuti in modo naturale in luoghi non inquinati sono ricchi di energia pranica.
Un esempio può essere la parte rigenerativa del Reishi che contiene anche sostanze antiinfiammatorie come i triterpeni, il micelio contiene enzimi antiossidanti.
Il fungo intero e micelio sono da preferire rispetto alle preparazioni degli estratti.
La parte visibile chiamata fruttifera è quella che viene utilizzata per usi culinari.
Consumare i funghi per un riequilibrio è molto importante.
Questo alimento potrebbe essere paragonato come funzione a quella del tè.
In Giappone bere il tè è un vero e proprio rituale.
Avremo modo di parlare del tè nel prossimo articolo.
Nel mio Studio mi occupo anche di Micoterapia di Bach, le essenze fungine del Dott. Bach, anche di questo argomento ne parlerò nei prossimi articoli.
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