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Il Salice

il salice piangente pianta

Secondo il calendario degli alberi utilizzato dai popoli Celti, il periodo compreso fra il 15 aprile e il 12 maggio è dedicato al Salice.

Il Salice bianco è un albero lunare relativamente giovane, apparve sulla terra a conclusione delle glaciazioni. Il suo nome deriva dal celtico sal lis, che significa “vicino all’acqua”.

È un albero fortemente legato all’acqua, perciò lo troviamo spesso sulle rive dei fiumi e dei laghi o in luoghi con buona disponibilità idrica. E quando non trova acqua in superficie la va a cercare nella profondità della terra tramite le radici, per questo si possono individuare facilmente corsi d’acqua e falde acquifere sotterranee guardando dove crescono spontaneamente i salici.

Caratteristiche:

L’albero cresce molto velocemente, ma non vive molto a lungo, al massimo 100 anni. Tuttavia, ha una notevole propensione alla rigenerazione: cadendo su un terreno con buona disponibilità d’acqua, emette subito radici dai rami che toccano terra, generando nuove piante. Inoltre, data la caratteristica del suo legno marcescente, il salice offre ospitalità ad altre forme di vita permettendo la crescita di altri tipi di piante sul suo fusto.
I suoi rami lunghi e flessibili venivano utilizzati dai contadini per legare viti e fare cesti.
Il salice è una pianta dioica, cioè porta i fiori femminili e maschili su piante distinte e
l’impollinazione è entomofila, cioè affidata agli insetti, che sono attirati dalle sostanze zuccherine presenti sui fiori.

Proprietà curative:

la corteccia di salice veniva usata per curare disturbi derivati dall’umidità, come febbre, infiammazioni, influenza, reumatismi. Sia la corteccia che le foglie contengono salicina che svolge un’azione antireumatica, antitetica e astringente. L’acido acetilsalicilico estratto dal salice fu sintetizzato per fabbricare farmaci antinfiammatori e antipiretici diffusi in tutto il mondo, come l’aspirina.

Mitologia e simbolismo:

nell’antica Grecia era l’albero di Persefone, figlia di Demetra, dea della fertilità, ma anche simbolo dell’eterna successione di vita e di morte. Nel periodo invernale Persefone doveva stare negli inferi, e questo causava la morte della vegetazione. Quando in primavera tornava a vivere sulla terra, portava fertilità, bellezza e nuova vita; caratteristica ben rappresentata dal salice che ha la capacità di rinascere dopo la sua caduta, grazie ai suoi rami che, toccando terra, sono in grado di generare altre piante.

Per le antiche culture il salice era anche legato all’arte. Nella mitologia celtica era l’albero di
Brigid, la dea della fertilità e la protettrice dei poeti e degli artisti.

Infatti, la cassa di risonanza dell’arpa celtica era fatta in legno di salice, e dai salici presenti nel giardino di Persefone, Orfeo ottenne la sua capacità di incantare con la lira e la sua voce.

Un’altra credenza antica lo considerava invece, all’opposto, l’albero dell’infecondità e della castità perché si credeva che i salici perdessero i loro frutti (“I salici che perdono i frutti” scrive Omero nell’Odissea), cioè cadessero prima di giungere a maturazione. In realtà dopo la fioritura la fruttificazione si completa molto rapidamente, e questa rapidità della loro maturazione evocò nei Greci l’immagine di un albero vivente uccisore del proprio frutto, simbolo della madre terra che perpetuamente genera, per poi riprendere nel suo grembo gli esseri generati.

La leggenda del salice piangente:

durante la flagellazione di Cristo furono usate come verghe i rami di salice, che a quei tempi era una pianta alta, dritta, dai rami lunghi, robusti e resistenti.
Quando la pianta vide per causa sua soffrire il salvatore si accasciò e illanguidì, piegando i rami e le fronde verso terra, piangendo per la compassione. Da quel giorno non si è più risollevato, ricordando per sempre, con il suo pianto, quello della natura per la passione di Cristo, e fu detto per questo salice piangente.

Testo a cura di Ilaria Gozzini
Esperta Facilitatrice di Medicina Forestale A.I.Me.F.

medicina forestale associazione

Bibliografia:

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