Il frutto della serenità

L’alimentazione coinvolge diverse aree cerebrali, ma il centro di raccolta delle informazioni alimentari è nella parte bassa del tronco dell’encefalo.
I segnali metabolici vengono recepiti da speciali neuroni collocati in diverse aree del cervello, in particolare nella zona chiamata “nucelo arcuato”. Da qui partono i collegamenti alla due aree ipotalamiche; il centro di sazietà e il centro della fame.
Quindi l’alimentazione è un comportamento complesso che spesso viene non considerato in modo giusto.
L’aumento di peso produce la riduzione di alcuni recettori cerebrali come ad esempio la leptina.
Questa anche se è presente in quantità eccessiva, si trova meno nel cervello.
La leptina stimola all’interno del neurone l’attività di un enzima il fosfatidlinositolo 3 chinasi; lo stesso enzima che viene attivato dall’insulina.
Quindi l’eccesso di insulina e leptina dovuto all’aumento del peso provoca una riduzione della capacità di accogliere i segnali di sazietà.
Inoltre spesso lo stile di vita sempre più frenetico e stressante spinge il nostro sistema nervoso a cercare sempre più alimenti che stimolano in modo non naturale l’energia e il buon umore.
Questi alimenti non salutari sono gli zuccheri raffinati.
Un alimento che invece equilibra lo stato psicofisico in modo naturale è un frutto molto amato: le ciliegie.
Gli alimenti ricchi di flavonoidi con vibrazione blu-violetto come more, mirtilli e ciliegie, sono una fonte di antociani che aiutano il potenziamento di alcune facoltà mentali.
Le ciliegie contengono quantità elevate di melatonina naturale, un ormone che favorisce il sonno.
Ovviamente chi soffre di colon irritabile purtroppo non deve mangiare tutti i giorni questo frutto.
Il ciliegio fa parte della famiglia delle Rosacee, originario dell’Asia occidentale, è un grande albero che può raggiungere anche i 20 metri di altezza. Predilige i climi temperati e i luoghi luminosi.
La sua corteccia è rosso-bruna con un ampia chioma i rami sono robusti portano foglie alterne, e i fiori bianchi sono molto profumati caratterizzati da un lungo peduncolo. Il suo frutto è una drupa globosa e cuoriforme.
Esiste anche una specie che può raggiungere massimo i 10 metri originario dell’Europa sud-orientale, con rami penduli con foglie con margine doppiamente dentato. Il frutto è una drupa globosa di colore rosso scuro molto succosa con un nocciolo liscio.
La Scuola Salernitana conosceva bene le virtù del ciliegio ottimo per la circolazione e per eliminare le tossine e stimolare la digestione.
Gli antiossidanti principali contenuti nelle ciliegie prendono il nome di antocianine. Sono presenti soprattutto nella visciola, una varietà di ciliegia selvatica. Le ciliegie hanno importanti proprietà depurative, remineralizzanti ed energetiche. Aiutano a depurare il fegato ed a regolare la sua attività.
La gomma dell’albero bevuta in vino annacquato giova alla tosse cronica, e stimola l’appetito.
Castore Durante nell’Herbario Nuovo scrive che le ciliegie sono di varie specie, grandezza, colore, sapore, domestiche o selvatiche. Le domestiche nascono nei giardini e nelle vigne, le selvatiche nelle selve. Quelle dolci stimolano e muovo il corpo, quelle austere lo restringono; mangiante fresche lo lubrificano.

Le ciliegie sono un frutto poco calorico, infatti 100 grammi di ciliegie fresche forniscono al nostro organismo circa 40 calorie. Si tratta di un apporto calorico paragonabile a quello di una mela.
Le ciliegie si raccolgono tra maggio e giugno. I loro utilizzi alimentari più comuni riguardano la preparazione di composte, conserve, sciroppi, liquori, frutta sciroppata, gelati, yogurt, dolci di vario genere, macedonie. Mangiate da sole sono molto squisite inoltre la polpa viene impiegata anche per la preparazione di maschere di bellezza dall’azione astringente e rinfrescante.
Un frutto ricco di sali di potassio, flavonoidi, tannino, vitamina A, C e polifenoli. Indicato per gli edemi anche di natura cardiaca, nell’insufficienza renale, nell’iperuricemia, nelle infezioni della basse vie urinarie. Negli stai depressivi, per atonia, e tristezza.
Ricordiamoci che l’alimentazione naturopatica tiene sempre conto dell’aspetto energetico e psicosomatico di un alimento.
Le ciligie fresche hanno un ottimo valore vibrazionale, fanno parte degli alimenti superiori con una vibrazione sopra i 6500 A.
Gli infusi o decotti prevengono la cellulite.
Sono inoltre una fonte da non sottovalutare di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio e zolfo.
Presentano inoltre oligoelementi importanti, con particolare riferimento a rame, zinco, manganese e cobalto. importanti per il sistema nervoso. Sono una fonte di antiossidanti, che aiutano il nostro organismo a contrastare l’invecchiamento provocato dai radicali liberi.
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